Colore RAL è un termine utilizzato per indicare una scala di colori normalizzata. Si tratta di una parola che utilizzata principalmente dai professionisti del colore.

Nella valutazione di un nuovo arredamento o nella scelta di un particolare prodotto da inserire in un contesto esistente, una volta selezionato un certo tipo di colorazione, sorge sempre il dubbio della tonalità più idonea. Questo perché si ha sempre a che fare con più varianti e opzioni relative a quel colore. Questo aspetto è spesso soggetto a indecisione e lunghe valutazioni: saper selezionare una colorazione idonea al contesto è fondamentale, sia nel momento in cui ci si vuole avvicinare ad un certo tipo di colore sia quando lo si vuole differenziare. Data la vasta gamma di colori che si hanno spesso a disposizione, non risulta essere sempre un compito facile. In questo articolo parliamo di uno strumento che ci viene in aiuto e semplifica questo tipo di valutazione: la mazzetta colori RAL.

Premesso che, nonostante ci sia una medesima colorazione e una stessa tonalità, i differenti materiali possano implicare differenti effetti estetici. Tuttavia, questo strumento rappresenta una comoda soluzione a cui far riferimento per confrontare al meglio e identificare le varie tonalità di colore.

I COLORI RAL

Colore RAL è un termine (un tempo acronimo di Reichs-Ausschuß für Lieferbedingungen) indicato a definire una scala dei colori normalizzata, usata nel settore delle vernici, smalti e rivestimenti.

In genere la classificazione dei colori RAL è caratterizzata da 4 numeri, il primo identifica la gradazione del colore principale, e questo rappresenta lo standard per ogni tipologia di vernice. Esiste una tabella dei colori RAL che identifica la laccatura o colorazione di un mobile o un arredo.

Questa tabella raccoglie circa 2000 colori: ad esempio la tonalità bianca o nera, e la gamma di colori RAL prevede i numeri a salire per ogni tavolozza, senza possibilità di sbagliare.

I colori RAL Classic hanno un numero di 4-cifre in combinazione con le lettere ‘RAL’ (es. RAL 1028). La prima cifra è un sistema di codice numerico (1: giallo, 2: arancione, 3: rosso, 4: viola, 5: blu, 6: verde, 7: grigio, 8: marrone and 9: bianco e nero tonalità). Le altre 3 cifre sono scelte in modo sequenziale. Il nome di una tonalità di colore (es. ‘Giallo melone’ per RAL 1028) è una designazione ausiliaria. Per un’identificazione chiara di un colore bisognerebbe usare colore e cifra per evitare errori nella trasposizione delle cifre.

Il sistema NCS e la scala Pantone

Oltre alla scala colori RAL, i professionisti del colore utilizzano anche il sistema NCS e la scala Pantone.

Il NCS – Natural Color System è un sistema logico di ordinamento dei colori. Si fonda su sei colori elementari (bianco, nero, giallo, rosso, blu e verde) che, combinati tra loro, danno origine a numerose tinte e nuance.

Pantone, invece, (spesso indicata con PMS) è stata creata negli anni Cinquanta del 1900 dall’omonima azienda di grafica e colori. Comprende più di mille colori: ognuno di essi viene indicato con il termine Pantone e sei cifre successive. Ad esempio, PANTONE 17-5641 è l’Emerald. La scala colori RAL viene perlopiù convertita in Pantone.

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